di
G. Thomas
Quando ti
ritrovi troppo lontano dalla barca o dalla riva, un DSMB (Boa o Tubo di
Segnalazione di Superficie) e un fischietto possono aiutare ad attirare
l'attenzione, ma questi due dispositivi potrebbero non avere l'esito sperato.
Esistono comunque diversi strumenti per la sicurezza che sono meno comuni, o
addirittura sconosciuti ai subacquei.
La trombetta
(un fischietto meccanico che si collega alla frusta del GAV) aumenta le
probabilità di essere udito da lontano, ma se questo non dovesse bastare,
dovrai fare affidamento sui servizi di ricerca e soccorso (SAR) per essere
ritrovato. In base alla situazione del luogo e alla disponibilità, barche,
aerei o elicotteri potranno essere utilizzati durante le operazioni di ricerca.
In casi come questi, probabilmente ti piacerebbe essere grande come un elefante
per attirare l'attenzione. Invece, nella realtà, saresti solo un puntino (o
potremmo dire un topolino invisibile) sulla superficie dell'acqua. Quando si
impiega un aereo o un elicottero per le operazioni di ricerca, ci sono alcuni
strumenti utili che possono essere utilizzati dai subacquei. Il primo è uno
specchio: si possono catturare i raggi solari e rifletterli verso l'aereo,
l'elicottero, o addirittura verso una barca, anche se con minori probabilità di
successo. In aggiunta e sicuramente utile per le operazioni SAR da un velivolo,
un Rescue Streamer (striscia arancione visibile dall'alto) può fare la
differenza.
Ricorda che
sei piccolo come un topolino ma vuoi apparire come un elefante. E' esattamente
a questo che serve un Rescue Streamer. Contenuta in una piccola custodia, vi è
una striscia galleggiante di polietilene, completa di riflettenti approvati
SOLAS1 e luci chimiche, che può essere utilizzata in superficie. Questa
striscia, quando è aperta, misura circa 7.5m di lunghezza e 15cm di ampiezza,
rendendola visibile anche da molto lontano e quindi aumentando le probabilità che
possa essere avvistata da un velivolo.
Esistono
attrezzature ancora più efficaci, ma ad un costo relativamente elevato. In ogni
caso, se fossi disperso, sicuramente saresti pronto a pagare dieci o anche
cento volte più di quanto può costare un equipaggiamento standard. Quello che
vorresti davvero è essere visibile anche quando nessuno può vederti, ed essere
sicuro che i soccorsi stanno arrivando. Diamo quindi un'occhiata ad alcuni
dispositivi di sicurezza elettronici che potrebbero essere di vitale importanza
nel caso di un subacqueo disperso in mare.
Il Personal Location Beacon (PLB)
Un PLB è un
localizzatore personale satellitare che permette ai servizi SAR di localizzare
una persona sia sulla terraferma che in mare. Quando è attivato, il PLB
trasmette un messaggio codificato sulla frequenza di emergenza 406 MHz, che è
monitorata dalla rete satellitare COSPASSARSAT2. Il messaggio è poi inoltrato
tramite una stazione terrestre di comunicazione via satellite al più vicino
centro di coordinamento del soccorso, che attiverà i servizi SAR del luogo. Una
volta sul posto, i servizi di soccorso riescono a localizzare il subacqueo
usando il trasmettitore homing 121.5Mhz integrato. Se il PLB dispone anche di
un GPS integrato, la sua precisione è di circa 60 metri.
Le normative
COSPAS-SARSAT prescrivono che la batteria del PLB sia in grado di trasmettere per
almeno 24 ore in condizioni di freddo intenso (-30°C); la durata aumenta quando
il PLB si usa in condizioni normali. Tuttavia, anche quando usi un PLB, non
puoi aspettarti di essere soccorso in pochi minuti. Anche se l'attivazione dei
servizi di emergenza può avvenire rapidamente, il tempo che trascorrerà fino all'arrivo
dei soccorsi dipende da un numero di fattori, come la lontananza geografica del
posto dove ti trovi, le condizioni meteo, l'orario e la disponibilità dei servizi
SAR del posto.
Ovviamente, più è sperduto il luogo, più lungo sarà il tempo di risposta; inoltre non ci si dovrebbe aspettare la disponibilità di un elicottero SAR in qualsiasi posto del mondo. Infine, anche se fosse disponibile, potrebbe non essere attivato immediatamente, e non tutti gli elicotteri possono operare dopo il tramonto.
Ovviamente, più è sperduto il luogo, più lungo sarà il tempo di risposta; inoltre non ci si dovrebbe aspettare la disponibilità di un elicottero SAR in qualsiasi posto del mondo. Infine, anche se fosse disponibile, potrebbe non essere attivato immediatamente, e non tutti gli elicotteri possono operare dopo il tramonto.
I PLB sono di
dimensioni relativamente piccole e la maggior parte sono resistenti all'acqua,
ma non alla pressione. Alcuni produttori dispongono di contenitori stagni per poterli
portare in immersione. I PLB non richiedono il pagamento di nessun abbonamento,
ma devono essere registrati a nome di una persona.
Simile ad un
PLB, un EPIRB (acronimo inglese che
sta per Emergency Position Indicating Radio Beacon) funziona nello stesso modo,
ma è progettato per essere trasportato o registrato su un natante, non una
persona. E' di dimensioni maggiori ed in grado di trasmettere per tempi più lunghi,
ma per la dimensione e la scarsa resistenza alla pressione, normalmente non può
essere usato in immersione.
Il Sistema di Identificazione Automatica (AIS) -
Marker Uomo a Mare (MOB)
Un sistema AIS
- MOB funziona in modo diverso da un PLB. In parole semplici, il sistema è progettato
per essere trasportato dagli equipaggi delle navi e usato nel caso di un uomo a
mare. Quando è attivato, questo sistema trasmette un messaggio MOB contenente
la posizione e l'identità della persona tramite un AIS. La trasmissione sarà
rilevata da tutti i natanti equipaggiati con un AIS entro il raggio d'azione.
Un GPS integrato e una luce strobo possono aiutare i soccorritori a determinare
con precisione la tua posizione in acqua. Questo sistema non manda una chiamata
di emergenza sulla frequenza 406 MHz, il che limita l'intervento ai natanti
nelle vicinanze che rispondano al segnale MOB. Non ci sono quindi garanzie che
una nave nelle vicinanze riceverà davvero il segnale e risponderà
all'emergenza.
Se la barca
che usi per andare a fare immersioni è dotata di un sistema AIS, l'equipaggio
sarà in grado di localizzarti immediatamente, rendendo più facile il
ritrovamento. Tieni a mente che se sulla barca non sono dotati di questo
sistema, dovranno richiedere l'assistenza dei servizi SAR, come la Guardia
Costiera, o un natante nelle vicinanze per localizzarti. Questa è
un'alternativa valida ad un PLB e potrebbe anche ridurre gli effettivi tempi di
reazione, ma bisogna capire le differenze. E' interessante aggiungere che
alcuni sistemi AIS-MOB sono stagni e testati per profondità pari o superiori a
60 metri.
Forse hai sentito
parlare del trasmettitore di emergenza AIS SART, un dispositivo di localizzazione
progettato per le zattere di salvataggio. Anch'esso utilizza la tecnologia AIS.
La stessa tecnologia è usata da alcune aziende che hanno progettato e messo sul
mercato un sistema di localizzazione specifico per subacquei simile al sistema
MOB.
L'ENOS®
L'ENOS3 è un
sistema relativamente conosciuto, sviluppato dalla Seareq, una compagnia
tedesca che produce attrezzature di sicurezza e salvataggio. Non utilizza la
frequenza 466 MHz, nè la teconolgia AIS, ma presenta un criterio simile. Il
sistema ENOS® non dipende dal supporto di servizi di salvataggio. E' costituito
da due unità, un ricevitore (a bordo della barca immersioni) e uno o più
trasmittenti, portati dai subacquei.
Il ricevitore
è la stazione base dalla quale l'operazione di salvataggio ha inizio. Dopo aver
acceso il
ricevitore,
questo indica la posizione tramite GPS ed è pronto a ricevere e valutare
segnali dei trasmettitori ENOS®. In caso di emergenza, i trasmettitori sono
attivati dai subacquei. La loro posizione GPS verrà così trasmessa al
ricevitore tramite una radiofrequenza utilizzabile senza licenza. La posizione
del trasmettitore, come la sua distanza e direzione nei riguardi del
ricevitore,
sono mostrate
sul display del ricevitore tramite un grafico di facile comprensione.
Il sistema
permette una risposta immediata - per la localizzazione e il ritrovamento del
subacqueo
disperso - da
parte del personale rimasto a bordo della barca. Ma ricorda: ENOS non attiva nessun
servizio di soccorso, nè trasmette la tua posizione ai natanti nelle vicinanze.
Dipendi quindi dalla barca immersioni per la localizzazione e il ritrovamento.
Senza dubbio un sistema molto utile, ma che necessita sempre di un ricevitore a
bordo. Dipende quindi dal centro immersioni se investire su un sistema così e
metterlo a disposizione dei clienti.
Che altro?
Esistono altri
sistemi elettronici simili sul mercato. Tuttavia, come per i dispositivi già
citati, fate attenzione e selezionate un prodotto fabbricato da un produttore
serio, visto che non tutti i sistemi
garantiscono
la stessa affidabilità e dispongono, per esempio, dello stesso raggio d'azione.
E tu? Ti piacerebbe essere visto se fossi disperso?
Stai cercando
ulteriori dispositivi di sicurezza che ti possono aiutare a non perderti?
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SOLAS1: Safety
of Life at Sea – Una convenzione internazionale marittima che prescrive degli
standard
minimi di sicurezza per i materiali salvavita (fra l'altro).
COSPAS-SARSAT2
: COSPAS-SARSAT è un sistema satellitare solidale di ricerca e soccorso.
SARSAT è un
acronimo inglese per Search and Rescue Satellite-Aided Tracking. COSPAS è un
acronimo russo
per "Cosmicheskaya Sistyema Poiska Avariynich Sudov," che significa
"Sistema
spaziale per
la ricerca di imbarcazioni in emergenza," che è indicativo delle origini
marinare di
questo sistema
di avvertimento in caso di emergenza.
ENOS3: In
Tedesco: “Elektronisches Notruf- und Ortungssystem” che tradotto significa
elettronico
di ricerca e
salvataggio.