Con il termine medusa
si indica una varietà della specie degli cnidari, organismi marini
pluricellulari con una struttura neuronale primitiva. Il nome deriva dalla
composizione gelatinosa dei tessuti. La maggior parte delle meduse si trova in
ambienti marini, sebbene alcune specie si siano evolute in acqua dolce.
Gran parte delle meduse è carnivora e si nutre di piccoli organismi marini
e pesci. Fa eccezione la Cassiopea, varietà di medusa che, grazie alle alghe
simbionti, ottiene energia direttamente dal sole!
Le meduse utilizzano i tentacoli, coperte da cellule urticanti contenenti
nematocisti, per cacciare le prede. Le nematocisti rilasciano delle tossine che
paralizzano o uccidono la preda, permettendo alla medusa di nutrirsi. Per
nostra fortuna, la maggioranza delle meduse è di dimensione ridotta e rilascia
una quantità limitata di tossine.
Molte specie di meduse condividono nicchie ecologiche con altri pesci,
entrando in competizione con questi ultimi per la sopravvivenza. A causa della
sovrapesca, dell'inquinamento o di altri fattori esterni, la quantità di pesce
diminuisce mentre quella di meduse aumenta, incrementando ancor di più il
divario ecologico.
Sebbene solo determinate specie di meduse siano pericolose per l'uomo,
molte sono in grado di causare irritazioni, sensazione di bruciore o
scottature. Tutto ciò può essere evitato semplicemente indossando una muta.