10 settembre 2017

Meduse: pericolose o innocue?

Con il termine medusa si indica una varietà della specie degli cnidari, organismi marini pluricellulari con una struttura neuronale primitiva. Il nome deriva dalla composizione gelatinosa dei tessuti. La maggior parte delle meduse si trova in ambienti marini, sebbene alcune specie si siano evolute in acqua dolce.
Gran parte delle meduse è carnivora e si nutre di piccoli organismi marini e pesci. Fa eccezione la Cassiopea, varietà di medusa che, grazie alle alghe simbionti, ottiene energia direttamente dal sole!
Le meduse utilizzano i tentacoli, coperte da cellule urticanti contenenti nematocisti, per cacciare le prede. Le nematocisti rilasciano delle tossine che paralizzano o uccidono la preda, permettendo alla medusa di nutrirsi. Per nostra fortuna, la maggioranza delle meduse è di dimensione ridotta e rilascia una quantità limitata di tossine.



Molte specie di meduse condividono nicchie ecologiche con altri pesci, entrando in competizione con questi ultimi per la sopravvivenza. A causa della sovrapesca, dell'inquinamento o di altri fattori esterni, la quantità di pesce diminuisce mentre quella di meduse aumenta, incrementando ancor di più il divario ecologico.
Sebbene solo determinate specie di meduse siano pericolose per l'uomo, molte sono in grado di causare irritazioni, sensazione di bruciore o scottature. Tutto ciò può essere evitato semplicemente indossando una muta.

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